Io boh.

Arriva la settimana di Sanremo. “Che palle il Festival”.
Ricomincia il Grande Fratello o l’Isola dei famosi o Temptation Island. “Mamma mia che tristezza, come si fa a guardare certa spazzatura.”
Escono canzoni niente di che, ma orecchiabili, che diventano tormentoni. “Che due coglioni 'sta musica di oggi !”
Ma io dico, siamo nel 2025, alla TV ci saranno centomila canali free, e poi c’è YouTube (che per carità, la pubblicità c’è, ultimamente pure troppa, ma è sempre meno di quella delle Reti televisive).
Ci sono milioni di modi, sul Web, di ascoltare musica di ogni genere e ogni epoca. Anche nuova, ma diversa da quel che passano le Radio.
Ci sono i podcast.
Insomma, c’è una possibilità di scelta praticamente illimitata.
E invece sembra quasi che quei programmi TV e certa musica qualcuno la imponga, come se fosse da guardare / ascoltare per forza.
Io boh.