Il prezzo da pagare

Cosa sognavi da bambino ?
Io fino all’adolescenza volevo fare il calciatore, e poi il DJ e poi lo scrittore e poi tante altre cose.
Ma probabilmente senza rendermene conto, soprattutto in giovane età (non so se avrei dato questa risposta alla classica domanda “che vuoi fare da grande ?”), quello che veramente volevo era poter avere la gestione del mio tempo. Volevo potermi permettere il lusso di scegliere.
Poi, crescendo, ho scoperto di vivere in un sistema che funziona nel modo opposto. Un sistema che vuole decidere per te. Che ti vuole indirizzare a comportarti in un certo modo, a comprare cose che magari nemmeno ti servono, a inseguire obiettivi che non sono i tuoi, e a fare tutto questo seguendo degli orari che magari nemmeno fanno per te.
E mi sono accorto che, beh, non avrei potuto sicuramente fare tutto quel che volevo, ma avrei potuto comunque mantenere fede al mio proposito, inventandomi una vita fatta su misura per me, anche se non sarebbe stato facile, in un sistema che in molti casi penalizza chi fa una scelta del genere.
Ma pazienza, mi sono detto che comunque i pro e i contro ci sono sempre, qualunque cosa tu decida di fare, che sia negli schemi o meno. Ho capito che per ogni scelta che si fa c’è sempre un prezzo da pagare, e che in fondo la nostra bravura sta nel mettersi, la maggior parte delle volte, nella condizione di poter decidere quale.