Per anni il business legato alla musica ha girato secondo determinati canoni.
I dischi prima e i CD poi si vendevano realmente, e anche se il guadagno dell’artista sulla singola copia era spesso irrisorio (considerando che si stava vendendo la SUA musica), la voce entrate relativa alle copie fisiche acquistate dal pubblico era comunque importante.
C’erano i passaggi in Radio. E poi c’erano i concerti, e li mi sa che i manager senza scrupoli c’erano allora come ora (per collegarmi al discorso di Zampaglione sui “finti” sold out).
Se facevi le mosse giuste e non ti facevi fregare, di musica ci campavi alla grandissima.
Poi, l’avvento dell’MP3 prima e dello streaming poi ha rivoltato le logiche dell’industria musicale. Oggi le copie fisiche praticamente non esistono più, esistono dei numeri di streaming che anche quando elevatissimi rendono briciole, ci sono ancora i passaggi in Radio che però rendono una miseria, ci sono i concerti (forse l’unica fonte di guadagno “vero” rimasta, sempre che non ti succeda quel che racconta Zampaglione), e poi ci sono i social, tramite i quali gli artisti musicali possono costruirsi un personaggio che possa poi incassare qualcosa da attività che con la musica non c’entrano nulla (libri, podcast, ospitate). Se fai le mosse giuste e non ti fai fregare, di musica (e attività collaterali) ci campi, ma di sicuro se già una volta non era facile, oggi è sicuramente molto più difficile.
Giusto ? Sbagliato ? Non sta a me dirlo.
Se ami la musica, ti piace da impazzire suonare o cantare, quando sei sul palco o in studio di registrazione senti di essere nell’unico posto nel quale puoi essere veramente te stesso, beh, il fatto che l’industria musicale abbia cambiato (in peggio) le regole non dovrebbe infastidirti più di tanto. Magari non guadagnerai gli stessi soldi dei musicisti del passato, pur con un livello di fama simile, ma se avrai la bravura e la fortuna di poterti riempire la vita con quel che ami fare (suonare), anche se ne ricaverai meno in termini economici, sentirai di aver fatto comunque centro.
Se invece fai musica con l’unico obiettivo di diventare ricco, credo tu abbia scelto l’epoca sbagliata.