Il compromesso

Si dice “scendere ad un compromesso” perché ogni volta che si decide di rinunciare ad una parte delle proprie esigenze pur di trovare una soluzione a qualche questione ingarbugliata si tende a vivere la situazione come una sconfitta. Come una debolezza. Un tradimento di un proprio punto fermo.
Ma non sempre è così.
Ognuno poggia la sua esistenza su degli ideali e dei sogni riguardo ai quali non vorrebbe mai dover trattare. Ma qualche volta è proprio grazie a dei sapienti accomodamenti che si può continuare a mantenerli vivi.
Certo, ci sono diverse occasioni nelle quali scendere ad un compromesso equivale veramente a “calarsi le braghe” (a volte può anche capitare di non aver altra scelta).
Ma ci sono moltissimi casi nei quali invece è indice di saggezza.
Io penso che possa essere visto come una sconfitta solo quando ti costringi a rinunciare a una parte importante di te stesso.
Quando, a causa del compromesso, quello compromesso lo diventi tu.