Ho riletto questa frase che scrissi il giorno del mio 27esimo compleanno.
“Ci vuole un progetto, un'idea, anzi più di una, devo sfruttare le mie capacità oltre che per far ballare e divertire i ragazzi del Betty (nota postuma : la discoteca nella quale lavoravo ai tempi) anche per evolvermi in altri campi, da Internet alla scrittura, o ancora nella musica o nell'intrattenimento.”
Rileggere i propri diari del passato a volte è veramente un toccasana, un po’ per ricordare episodi della propria storia personale, e un po’ perché in fondo è come se ci si sedesse di fronte a se stessi più giovani per ascoltare sogni, speranze e progetti della persona che siamo stati.
Mi ha colpito molto leggere queste mie parole di 25 anni fa, e con una certa soddisfazione oggi posso dire che la missione che avevo in mente è stata compiuta. Ai quei tempi non avevo grosse certezze, ma le idee chiare, quelle sì.
E posso dire che lo stesso identico pensiero mi accompagna ancora oggi, e spero lo farà anche domani, e dopodomani e così via.
Questa voglia di fare qualcosa di nuovo mi auguro non finisca mai.