Tutto qui ?

Come sapete (se no lo ribadisco ora) quando si parla di musica non sono mai stato un fan del “meglio prima”. Ok, il mio podcast è dedicato alla dance anni 90 che ha ovviamente un posto privilegiato nel mio cuore, mi piace tantissimo il sound pop degli 80’s, e ascolto molte altre cose ancor più da boomer, tipo i Doors o la disco music anni 70, per dire, ma non sono sicuramente un sostenitore per partito preso del “se è vecchio è meglio”.
Però.
Non so se sia solo una mia impressione, ma negli ultimi mesi mi pare che il pop radiofonico e la pop dance siano scesi a livelli piuttosto bassi. Troppe, davvero troppe tracce scopiazzate e un retrogusto di già sentito in quasi tutto quel che si ascolta in giro.
So che è difficilissimo essere originali, oggi, e che la ricontestualizzazione di musica già sentita per adattarla ai tempi moderni fa parte del gioco, ma fino a qualche tempo fa mi sembrava che, tra le miriadi di tracce che uscivano, qualcosa di davvero unico e potente ci fosse, magari poche cose, ma c’erano. Oggi, beh, non saprei.
Posso fare il pignolo criticone ? Ok, vado.
Al primo posto di Beatport (per chi non lo sapesse lo store di musica elettronica più utilizzato dai DJ) c’è Blessings di Calvin Harris, che ricorda Offshore di Chicane, disco trance del 1996 (a sua volta ispirata dai Tangerine Dream e Don Henley, roba degli 80’s).
Il più trasmesso sulle Radio italiane : Anxiety di Doechii, che è musicalmente il clone di Somebody That I Used to Know di Gotye, che oltretutto non ha nemmeno 15 anni di età.
Il più trasmesso italiano ? ALFA - A me mi piace ft. Manu Chao. Ovvero “Me gustas tu”, la mega-hit di Manu del 2001, con a corredo un rappettino di Alfa e qualche “la la la la”.
Le ascolto e mi si dipinge in volto la stessa smorfia di disappunto di Micky, il manager di Rocky Balboa, quando vide suo figlio appena nato e disse : “Tutto qui ?”