Come nasce il podcast DISCOLOGY ?
Beh, innanzitutto, cominciamo col dire quando nasce.
Tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006 la mia carriera di disc-jockey non era esattamente al suo picco massimo. Ero reduce da una deludente esperienza (durata per tutta la prima metà del 2005) alla consolle di un locale della mia zona dal passato glorioso ma che in quel momento attraversava una fase piuttosto dimessa. Pochissimo pubblico, poca energia.
E poi c’era una spinosa questione riguardante la musica da ballo.
Dalla fine degli 80’s ai primi 2000 la pop dance aveva vissuto la sua epoca d’oro. Per chi, come me, era appassionato della cosiddetta “commerciale” era praticamente impossibile entrare un negozio di dischi per la spesa settimanale e non uscirne con almeno una decina di vinili che poi si sarebbero consumati a forza di suonarli alle serate.
Ma già a partire dal 2002/2003 la suddetta pop dance stava cominciando a perdere colpi. Qualche hit usciva ancora, ma sembrava davvero che la dance più mainstream stesse cambiando pelle. A mio modo di vedere, in peggio.
Nel 2004/2005 uscirono tantissimi pezzi che (sempre a mio modo di vedere) non avevano nemmeno lontanamente il pazzesco potenziale “spaccapista” di quelli degli anni precedenti.
E così sempre più spesso alle serate mi capitava di andare a ripescare la magia degli anni 90. Riascoltando quella dance mi venne voglia di realizzare qualcosa per dare il giusto tributo a quella musica per me (e per molti miei coetanei) straordinaria, quella che mi aveva fatto innamorare del mestiere del disc-jockey.
Volevo qualcosa di veramente mio, di autoprodotto, una sorta di programma radiofonico condotto da me, con la mia musica preferita dei 90’s.
Navigando su internet venni a conoscenza dell’esistenza del formato podcast. Un contenuto audio o video a disposizione on demand sul WEB, ascoltabile quindi a proprio piacimento.
Perfetto.
Mi attrezzai per poter registrare le puntate nel mitico Studio Giallo (che rimase della stessa colorazione anche quando poco dopo cambiai abitazione), e nel Maggio 2006 pubblicai la prima puntata, che durava appena 25 minuti.
Ma come mai il nome DISCOLOGY ? Per questo mi venne in aiuto, come spesso è stato nella mia vita, Jovanotti, che nel 2006 pubblicò un antologia fotografica per i suoi 40 anni e la chiamò QUARANTOLOGY.
La mia sarebbe diventata, nel tempo, un’antologia di dischi, e quindi : DISCO + ANTOLOGY = DISCOLOGY.