Ogni volta che la benzina aumenta salta fuori l'annosa questione delle accise sui carburanti. Periodicamente qualche politico le cita (nel senso che promette di eliminarle) in campagna elettorale, ma intanto sono diversi decenni che continuiamo a versarle ad ogni rifornimento di benzina o gasolio.
Da quanto ho letto, dal 1995 sono tutte riunite in un unica voce (cioè non esiste più la differenziazione delle singole accise, sono tutte destinate alle emergenze, che tanto non mancano mai).
Comunque, lo scorso anno il consumo è stato di 30 milioni di tonnellate. Che sarebbero 30.487.800.000 LITRI di carburante.
Usando come moltiplicatore 0,617 Euro (che è l'impatto sul prezzo al litro del gasolio) il conto delle accise è di 18.810.972.600. Tenendo presente che per la benzina il moltiplicatore aumenta a 0,728, si possono stimare circa 20 miliardi di Euro incassati nel 2021.
VENTI MILIARDI DI EURO. Ci sono nazioni europee che hanno il PIL nazionale annuale inferiore.
Per dire, solo grazie alle accise sui carburanti lo scorso anno avremmo potuto abbondantemente comprarci la Macedonia del Nord.
Evitando lo spareggio.