Arbitri

Vorrei spezzare una lancia in favore degli arbitri di calcio delle categorie dilettantistiche (Terza, Seconda e Prima Categoria).
Arbitri che sono spesso giovanissimi, che per una manciata di spiccioli si recano in giro per la Provincia nei loro weekend per dirigere le gare.
Arbitri che non hanno i guardalinee di supporto per i fuorigioco, che di conseguenza sono difficilissimi da valutare. Che non sempre riescono a posizionarsi nella posizione ideale per vedere le azioni, e non hanno assistenti o il VAR a dare loro una mano.
Che sbagliano, anche grossolanamente, e a volte peccano di scarsa personalità (o di troppa), ma sono pur sempre arbitri di Terza, Seconda e Prima Categoria, esattamente come i giocatori, gli allenatori e i dirigenti delle squadre che disputano le partite.
Ieri ho assistito ad una sconfitta davvero bruciante subita dalla mia squadra, l’A.S.D. S.Albano, una batosta, cinque a uno, arrivata meritatamente, sulla quale le decisioni arbitrali hanno avuto un peso molto vicino allo zero. Eppure dagli spalti, lato nostro, è stato un continuo susseguirsi di frasi denigratorie (nulla di grave, eh, sia chiaro, però un fastidioso mugugno continuato) nei confronti del direttore di gara, come se fosse lui la vera e unica causa della sconfitta dei nostri ragazzi che stava prendendo forma. Seguendo un cliché purtroppo duro a morire : se si perde, la colpa è dell’arbitro. Per carità, se un'arbitro segnala contro i miei un fuorigioco che evidentemente non c’era ci sta che io possa sbottare, però così, sistematico, a prescindere, non lo trovo giusto.
Io non ho fiatato, in primis perché sono un Dirigente, in secundis perché sinceramente ieri c’era ben poco da dire.
Ogni tifoso è responsabile delle proprie azioni sugli spalti, e lungi da me fare la morale a chicchessia, però questa cosa mi ha parecchio deluso. Forse più della sconfitta.