Una piccola finestra sul mio mondo

Qualche giorno fa in un commento ad uno dei miei post su Facebook, mi è stata fatta una domanda davvero interessante : “Avresti voglia di spiegarmi cosa ti spinge a scrivere tutte queste riflessioni più o meno condivisibili e postarle al mondo intero? Che bisogno soddisfa in te fare ciò?”.
Beh, la risposta è semplice : siccome amo scrivere, oltre a redigere cose mie private e che naturalmente restano tali, scrivo e condivido anche questi post di riflessioni sulla mia visione del mondo per permettere a chi ha la pazienza e la voglia di farlo di leggerseli. E ovviamente mi fa piacere pensare che qualcuno/a possa trovarci qualcosa di interessante.
Credo che una delle caratteristiche migliori del WEB sia quella di dare a tutti la possibilità di far sentire al mondo intero la propria voce.
Io lo faccio con i miei post, con il mio programma dance anni 90, Discology, con i miei set mixati su Mixcloud, con le mie parodie di canzoni famose con testo manipolato per l’A.S.D. S.Albano. Non mi importa molto del giudizio altrui sui contenuti che pubblico, l’importante è che escano fuori esattamente come li volevo mostrare. Poi, naturalmente, ognuno ne può pensare ciò che gli pare, e farne ciò che vuole.
C’è chi legge un mio post e lo trova banale o assurdo, e chi invece lo reputa geniale. E c’è chi corre con le puntate del Discology in cuffia e chi magari dopo averne ascoltato un episodio ha pensato “Diamine (per non dire di peggio), che robaccia”. De gustibus.
Ho fatto il DJ in pubblico per 24 anni e so bene che quando si esprime una parte di se non si può piacere a tutti. So anche che probabilmente buona parte delle persone che hanno accesso ai miei canali WEB nemmeno si prende la briga di prestare attenzione a ciò che pubblico, ma a questa opportunità meravigliosa offerta da internet di aprire a tutti una piccola finestra sul mio mondo non ho alcuna intenzione di rinunciare.
E fino a che ci sarà qualcuno/a che si intrattiene piacevolmente leggendomi o ascoltandomi continuerà a valerne la pena.