Non volevo più pubblicare nulla riguardante la politica, ma ieri sera ho scritto di getto questi pensieri e allora vorrei condividerli.
Vedo una maggioranza di governo che ha di noi una considerazione pari a zero, se non meno.
Vedo i 5 stelle che informano chi li vuol stare a sentire riguardo le continue porcate che “gli altri” mettono in atto senza sosta e senza vergogna. Chi li segue lo sa, che provano a intralciare il loro operato. Ma allo stato attuale non solo hanno le mani legate, non hanno nemmeno le mani. E finché non troveranno un modo di far arrivare a più gente i resoconti del loro sforzi probabilmente rimarranno un movimento splendido di opposizione e denuncia, ma senza alcuna possibilità di cambiare le cose.
È desolante, lo so. Ma lamentarsi non serve davvero a nulla, se non a farci il sangue cattivo e a disperdere tesori di energie che possiamo usare per fare altro. Io credo che ognuno di noi debba usare le proprie forze e le proprie capacità per cercare di condurre una vita dignitosa. Ingegnandosi per schivare nel limite del possibile gli ostacoli che i parassiti ci mettono sul cammino. Pensando a se stessi e ai propri cari, perché sperare che questo governo risolva i nostri problemi è come sperare di essere chiamati da una ragazza che non ha il tuo numero.
Vedo un premier che cento ne twitta e dieci ne fa, possibilmente in contrasto con quanto promesso in campagna elettorale.
Vedo un ex-premier che promette dentiere gratis ai pensionati. Probabilmente ha già pensato che poi le rinominerà in “coadiuvanti per la masticazione” e le farà pagare comunque.
Vedo un aspirante premier che parla come se il partito che rappresenta non fosse mai stato nella maggioranza negli ultimi 20 anni.
Forza e coraggio.