La notte dei desideri

Il primo disco di Jovanotti l’ho comprato praticamente per caso. Ero andato a prendermi un cappellino di una squadra di basket americano e non trovandolo avevo ancora in tasca i soldi che mi sarebbero serviti per quell’acquisto. Passando davanti a un negozio di dischi vidi questa cassettina con in copertina quel presentatore fortissimo che avevo visto a Deejay Television. Ma ha fatto un disco ? Mi chiesi. Sentiamolo. Il mio walkman di allora non conobbe altre cassette per i mesi successivi. For President, solo e sempre For President.
Sono passati 23 anni e quel disco me lo sto riascoltando in cuffia, reduce dal mio tredicesimo live di Lorenzo, un concerto magnifico all’Arena di Verona, Con tanto di ospitate di Cremonini e Carboni, uno spettacolo di musica, voce, video e colori come sempre immenso, impreziosito dalla cornice, non ero mai stato all’Arena ed è davvero un posto speciale per assistere a un concerto. Fantastico davvero !
Ogni volta che vado ad un concerto di Jova esco fuori che mi sento un po’ migliorato. Non è solo una soddisfazione che dura per quelle due ora e basta. E’ qualcosa che mi rimane. Una medicina naturale con effetto permanente. Non è una notte come tutte le altre notti. E’ la notte dei desideri.
Per quanto riguarda l’aspetto musicale della mia vita, che è un aspetto decisamente importante per un sacco di motivi, Lorenzo e Albertino di Radio Deejay sono le due persone che maggiormente mi hanno influenzato. Se oggi sono (anche) un DJ lo devo in parte a loro, oltre naturalmente alla mia cocciuta ostinazione nell’inseguire un sogno mentre molti mi dicevano di lasciar perdere.
Tra due mesi Lorenzo approda nuovamente a Torino. Mi piacerebbe convincere un po’ di gente a venire a sentirlo, fare una bella comitiva dal paesello e andare al PalaIsozaki a goderci l’ennesimo show-bomba del J-Team. Se qualcuno che legge la nota è interessato me lo faccia sapere, che ci organizziamo ! La data è il 29 Novembre.