Come da titolo. Oggi chiudo bottega. Scollego il cervello (se ci riesco) e mi rifugio in uno stato di catalessi che potrebbe farmi bene, in un inizio di settimana di scarsissima energia e di umore non certo ottimale.
Normalmente sono un vero maestro a trovare qualcosa di bello in tutto ciò che mi (o non mi) accade. Ho un serbatoio di forze nascoste non so neanche io bene dove che mi fanno rimanere sempre a galla. E mi fanno sorridere delle mie (piccole) sventure. Guardo sempre al futuro se non con ottimismo o perlomeno senza pessimismo. Ho una prodigiosa forza d’animo che mi rende quasi invulnerabile. Mi basta pensare a godermi quello che ho.
Invece oggi non mi va, proprio non mi va. Non ho voglia di cercare il bello di queste ultime giornate, non ho voglia di pensare positivo, non ho voglia di fare propositi costruttivi per le prossime settimane. Non ho voglia di fare niente. Capita. Di rado, per fortuna, ma capita.
Mi metto davanti alla TV, mi accendo una sigaretta e faccio pausa. Da tutto.
Domani qualcosa sarà.