Scrivo

Scrivo veramente un sacco.
Il diario. Il blog. Facebook. I testi per il Discology. Mail. Messaggi WA che a volte diventano prolissi ben oltre il dovuto.
Anche poesie, quando capita.
Scrivo di me, di quel che mi circonda, di come reagisco a quel che mi circonda, di quello che vorrei, di quello che ricordo, di quello che vorrei ricordare. E poi di musica, di disc jockey, di film, di serie TV, di sport, di libri, di cose sentite negli spettacoli di Stand Up.
Mi capita di scrivere di mattina, appena sveglio, subito dopo la colazione, oppure prima di cena, o magari di pomeriggio, ascoltando musica nello Studio Giallo. A volte scrivo pure di sera tardi, magari a letto.
Scrivo prevalentemente sul PC, ma pure sull'iPad, sul telefono, sul portatile.
Ho scritto un libro, qualche anno fa, e ne ho in mente un altro, che ho già più o meno deciso come sarà, l'ho anche iniziato, ma poi è rimasto fermo lì. Al momento ho altre priorità, ma prima o poi ci tornerò su.
Avevo 11 anni quando scrissi le mie prime righe extra scolastiche, con la stilografica e una calligrafia discutibile, su un quadernetto (a quadretti).
Da allora non ho più smesso.