Certe notti

Non sono mai stato un fan sfegatato di Ligabue.
Ma le sue canzoni sono entrate comunque nella mia testa, qualcuna perché mi piace, qualcuna perchè le radio ce l’han fatta entrare a forza, qualcuna perché la mettevo alle serate nei momenti più rock.
L’ho sentito una sola volta live, a Milano, al Forum, un bel concerto, tirato, dal vivo indubbiamente il ragazzo ci sa fare.
Mi ha colpito molto sapere che ieri “Certe notti” ha compiuto 25 anni.
Ecco, Luciano potrà piacere o meno, ma in qul pezzo credo sia riuscito a condensare tutto il mondo delle notti di provincia, in un modo davvero eccezionale.
Quelle notti che “la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei” e giri tra “nebbia e locali a cui dai del tu”, che “c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà”, che “ti senti padrone di un posto che tanto di giorno non c’è.” ma “se sei fortunato bussi alla porta di chi è come te.”
Le lunghe e sterminate notti (non sempre da leoni) di chi gira senza sosta cercando chissà cosa e poi magari finiscono con l’amaro pensiero che “chi s’accontenta gode così così”.
Non sono in molti ad averle raccontate così bene come in questa canzone che di quelle notti sembra avere persino l’odore.
Grazie Liga.