Mi piace scrivere.
Mi piacerebbe scrivere di più. Invidio chi ha la costanza di farlo quotidianamente, mentre io ho fasi alterne, come in quasi tutti gli aspetti della mia vita. E così accade che un giorno io ticchetti come un posseduto sulla tastiera del PC o sullo schermo dell’iPad, e poi magari succede che per giorni interi io non scriva nemmeno una riga.
E me ne dispiaccio, ma davvero non riesco a trovare il modo di disciplinare questa mia attività. Ma ci proverò, ancora e ancora.
A volte (come ora) posto quello che scrivo sui social e sul mio sito.
In queste righe emerge la mia parte meno “cialtrona”. Quella più riflessiva.
A volte rischio pure di fare la figura del guru “de noantri”. Non è mia intenzione, sia chiaro, scrivo semplicemente il mio punto di vista sul mondo che mi circonda. Non intendo insegnare nulla a nessuno. Anche perché come già scrissi in passato il manuale di istruzioni della propria vita se lo deve redigere ognuno per se.