Considerazioni sulla disparità dei tempi di reazione.

Quando mi arriva una mail di lavoro (WEB o DJ che sia) cerco sempre di rispondere il più presto possibile. Mi piace che chi mi contatta per qualsiasi motivo sappia in tempi relativamente brevi che ho letto la sua richiesta e mi sto già muovendo. Insomma, che ho già preso in considerazione le parole che mi ha scritto.
Raramente (per non dire mai) non rispondo nell’arco di 24 ore a qualsiasi tipo di email io riceva. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, si dice. Ecco, a me piace essere cortese.
Poi mi trovo ad avere a che fare con “professionisti” che di fronte a una richiesta di sblocco FTP (una cosa tecnica legata allo spostamento delle pagine dei siti sui server) impiegano 22 (ventidue) giorni per dare una risposta (non risolvendo comunque il problema). Premesso che per tale operazione occorrono 5 minuti (approssimando per eccesso) mi chiedo : ma sono io ad essere Superman a comportarmi come mi comporto o certa gente non ha alcun tipo di considerazione verso chi ha bisogno del loro supporto per ragioni tecniche ?
Se impieghi 22 giorni a rispondermi posso solo pensare che di risolvere la mia problematica non te ne importa una cippa. Beh, l’unica cosa che queste persone si possono aspettare è che da questo momento la cosa diventi reciproca.