Avanti e indietro

Oggi ho aperto Facebook e ad un certo punto mi è comparsa davanti una foto molto datata pubblicata da una mia amica. In un attimo mi sono ritrovato catapultato nel mio passato remoto. Una scossa emotiva. O un colpo all’anima, come direbbe il Liga. Proprio ora che mi sto organizzando e progettando il futuro (inteso come i prossimi mesi) e sto guardando avanti che più avanti non si può, mi sono ritrovato a commuovermi come un salame davanti a una foto di più di 10 anni fa. In un attimo mi sono messo a pensare tra me e me a tutte le mille domande senza risposta che vengono in mente in certe occasioni, quando si ripensa al proprio vissuto e ci si chiede cosa sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente. Assolutamente senza rimpianti o rimorsi, solo con quel leggero senso di malinconia per i tempi che furono che solo queste situazioni sanno dare. E’ davvero incredibile quante cose riesca a scatenare la visione di una semplice foto.
Capita. Caspita. Poi ho tirato un sospiro. E sono tornato a pensare al futuro, come è giusto che sia, col mio consueto incedere davvero poco convenzionale verso i giorni che verranno.
E’ passato così tanto tempo dall’epoca di quella foto che quasi posso pensare di essere un’altra persona, ora, seppure in fondo non mi sembri di essere cambiato così tanto, in realtà gli anni e la vita ti cambiano, anche se non te ne accorgi. E lo stesso vale per gli altri che ti stanno (o non ti stanno più) intorno.
Ho pensato che comunque non è poi così male ogni tanto lasciarsi assalire e trasportare dai ricordi in questo modo. Dopotutto emozionarsi fa sempre bene.
Quasi quasi mi metto a cercare qualche altra vecchia foto.