Deejay

Gran bella serata ieri, niente da fare, dietro al mixer sto proprio da Dio. E’ quello il mio posto, poche storie.
Selezionare musica da ballo e mixarla rimane una delle mie attività preferite. E credo che questa “malattia” non mi passerà mai (e meno male).
Peccato sia sempre più difficile fare serate, intendo a livello professionale con un cachet “serio” e con una pista che ne valga la pena. Non pretendo di guadagnare quanto Tiesto, però un minimo di gratifica dopo anni e anni di sbattimento per diventare il deejay che sono ora ci deve essere. Ed è piuttosto fastidioso doverlo rispiegare praticamente a ogni persona mi si ponga di fronte alla ricerca di un deejay per una festa.
Da un paio di anni la mia posizione è la seguente : mi propongo così : faccio il DJ da 16 anni, ho messo musica per circa 500 serate (tra discoteche, disco-pub, birrerie, feste di piazza, matrimoni,villaggi turistici, hotels). Faccio ballare con la pop-dance di tutti i tempi, dai 70 ai giorni nostri, e intrattengo al microfono, ho sempre lavorato con entusiasmo e onestà, cercando di far divertire chi avevo davanti (riuscendoci la maggior parte delle volte, lo dico senza presunzione, anzi con un po’ di presunzione, ma giustificata).
Ora, detto questo, mi offri un cachet serio e mi affidi la consolle del tuo locale / evento ? Bene.
Non me la affidi ? Pazienza. Non ci perderò il sonno.
Ma non mi chiedere di “portare gente”, non sono un p.r., sono un Deejay. E non mi dire “fammi spendere poco”, basta con la storia della crisi o del periodo negativo. La crisi c’è per tutti, questo lo sappiamo. E nell’ambito del divertimento serale/notturno non la si risolve certo affidando la consolle a un semi-incapace solo perché costa 30 euro o perché porta 20 persone.
Può non piacere la musica che metto o il mio stile, questo lo posso capire, ci mancherebbe. Ma non ha senso che praticamente ogni volta si debba spiegare all’organizzatore di eventi che il lavoro di un DJ con tanti anni di esperienza non può valere il cachet ridicolo che il tale ci sta offrendo. E che cazzo (scusate).
Vabbè, comunque alla fine sto tornando alla consolle un po’ più di frequente, esattamente come mi ero ripromesso, per cui sono contento. E ora mi rimonto tutti i miei marchingegni nello studio giallo.
Buona Domenica a tutti.